Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore a Francavilla al Mare (1948) La ricerca di una misura
Abstract
La misura inizia dalla dimensione interiore di un architetto provato dalle vicende belliche ma che si riavvia, con decisione, alla professione. Ludovico Quaroni rientra in Italia nel 1946 con alle spalle oltre cinque anni di prigionia in India. Gli anni di detenzione sono indubbiamente di profonda riflessione ma anche di esperienza culturale che svilupperà nuovi interessi in tutta la sua ricerca architettonica e urbana. Un lungo periodo di sospensione, dirà «tutta la guerra l’ho fatta senza aver niente da fare»2, di autocritica pensando all’EUR, ma anche di evoluzione dei propri ragionamenti sulla cultura dello spazio architettonico.
Foto di Sergio Camplone
References
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Adriano Olivetti, Riprendendo il cammino, "Urbanistica" n.1, 1949
Ludovico Quaroni, Premessa; Il mio modo di essere e d’essere architetto in Antonino Terranova, Ludovico Quaroni. Architetture per cinquant'anni, Gangemi, 1985
Valerio Ochetto, Intervista a Ludovico Quaroni, Collana Intangibili Fondazione Adriano Olivetti, 2011
Manfredo Tafuri, Ludovico Quaroni e lo sviluppo dell’architettura moderna in Italia, Edizioni di Comunità , 1964
Antonino Terranova (a cura di), Ludovico Quaroni. Architetture per cinquant’anni, Gangemi,1985
NdR targa IN/ARCH, Chiesa di S. Franco, Francavilla a Mare, "L'architettura. Cronache e storia" n.85, 1962
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