Vol. 11 No. 15 (2019): Musica e Architettura. Invenzione di spazi, ritmi e suoni Un miracolo romano: l'Auditorium al Parco della Musica
Lucio Valerio Barbera, Giorgio Nottoli Musica e architettura: la collaborazione fra due istituzioni romane. Fra il 2010 e il 2011 la Facoltà di Architettura della Sapienza ed il Conservatorio di Santa Cecilia si impegnarono in una vasta esplorazione dei rapporti, storici e soprattutto attuali, tra la musica e l’architettura, le due discipline che danno voce e volto alla città degli uomini. Quella esplorazione, della cui direzione fu incaricato Giorgio Nottoli, per il Conservatorio di Santa Cecilia e Lucio Barbera per la Facoltà di Architettura, culminò con la partecipazione della nostra Facoltà al Festival Internazionale di Musica Elettronica di Roma (noto con l’acronimo Emufest) negli anni 2011 e 2012. L’amplissimo tema dei rapporti tra musica e architettura fu presentato e discusso nella nostra Aula Magna di Valle Giulia e in quella di Piazza Borghese, oltre che nell’Aula Magna del Conservatorio. Le due grandi istituzioni romane, la Sapienza e Santa Cecilia, sembrarono voler mettere in scena di nuovo l’antico dramma nel quale la Musica e l’Architettura pur abbracciate si fronteggiano, sorelle ambigue, unite dalla comune illusione della natura proporzionale della bellezza, divise dall’insuperabile diversità delle loro materie, il tempo e lo spazio a loro volta misteriosamente congiunti nell’identità del reale.