Vol. 10 No. 14 (2019): Roma. Ancora Capitale d'Italia? / Rome. Still the Capital of Italy?

					View Vol. 10 No. 14 (2019): Roma. Ancora Capitale d'Italia? / Rome. Still the Capital of Italy?

La sorte di Roma, Capitale laica, grande città moderna, già da alcuni decenni sembra uscita dall’attenzione del governo centrale, per la cui istituzione essa tuttavia fu ideata. La coscienza civica delle popolazioni italiane pare ne abbia già espulsa l’immagine da ogni possibile disegno di migliore futuro. È, dunque, il tempo di discutere apertamente sul ruolo di Roma nei prossimi decenni, o nel prossimo secolo se ne abbiamo la temerarietà. Un po’ di freddezza “accademica” farà superare i veli del coinvolgimento politico e culturale. Forse ormai il problema non è quello del destino di Roma Capitale dello Stato, ma dello Stato unitario come lo conosciamo. Sembra quasi che i due progetti di Cavour “prima il Regno d’Italia del Nord, e poi quello unitario, Nord e Sud insieme “siano di nuovo in alternativa fra loro. Oggi il progetto del Nord pare spingersi verso una qualche realizzazione e il Sud sembra rivelare un’identità politica separata più di quanto si sia a lungo sperato. Saranno costretti, Nord e Sud, nel loro stesso interesse, a parlarsi “come già fanno” a trovare un accordo, a misurare la distanza possibile tra loro, a calcolarne costi e benefici. E nello iato tra le due Italie si accentuerà l’isolamento di Roma. Anzi, la sua inerme solitudine.

The fate of Rome, a secular capital, a large modern city, seems to have come out from the attention of the central government for some decades, but it was conceived for its establishment. The civic conscience of the Italian populations seems to have already expelled the image from every possible design of a better future. It is therefore time to openly discuss the role of Rome in the coming decades, or in the next century if we have the temerity. A bit of “academic” coldness will overcome the veils of political and cultural involvement. Perhaps now the problem is not that of the destiny of Rome, the capital of the state, but of the unitary state as we know it. It almost seems that Cavour’s two projects “first the Kingdom of Northern Italy, and then the unitary one, North and South together” are again an alternative to each other. Today the Northern project seems to be moving towards some realization and the South seems to reveal a separate political identity more than has long been hoped for. North and South will be forced, in their own interest, to talk to each other “as they already do” to find an agreement, to measure the possible distance between them, to calculate their costs and benefits. And in the gap between the two Italys the isolation of Rome will be accentuated. Indeed, his helpless solitude.

Lucio Valerio Barbera, Vieri Quilici

 

Published: 2019-07-16

L'Architettura delle città-The Journal of Scientific Society Ludovico Quaroni